Vacanze estive in montagna: prima da bambina e poi da ragazzina questa frase per me significava la fine del periodo al mare, delle lunghe giornate sulla spiaggia e delle sere con gli amici spese lungo lo struscio del lungomare. Significava la certezza di lunghe e faticose camminate, giornate che si accorciavano presto e notti buie senza niente di meglio da fare nel dopocena se non giocare a carte. Insomma, una noia!

Poi, come spesso accade, con il passare del tempo si rivalutano i consigli e le “imposizioni” dei genitori: è stato così che quest’anno, camminando su una vetta della Val di Riva, ho telefonato a mia mamma per dirle:

“Grazie, grazie per avermi portato in montagna, anno dopo anno.  Perché adesso osservando il mondo da quassù mi commuovo per tanta bellezza”

 
Di questo splendido angolo di montagna vi propongo l’escursione alle cascate di Riva di Tures, uno degli spettacoli della natura più belli nelle Valli di Tures e Aurina. Le tre imponenti cascate sono raggiungibili percorrendo il sentiero di S. Francesco che inizia da Campo di Tures, presso il parcheggio del bar Cascate (Wassefallbar), dove un arco di legno segnala l’inizio del percorso adatto anche alle famiglie. Lungo il tragitto alcune suggestive sculture vi racconteranno per immagini le tappe salienti della vita del Santo. Se vi troverete a farlo sono certa che, come me, rimarrete folgorati dalla potenza dell’acqua che potrete sperimentare molto da vicino!
 

 
Ecco un’altra possibilità alla portata di tutti per conoscere la Val di Riva: un itinerario a piedi o in bicicletta da Riva di Tures alla Malga dei Dossi, posta a 1911 m di altezza nel cuore del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina. L’ampia strada forestale che costeggia il torrente vi condurrà a questo punto di ristoro molto frequentato sia in estate che in inverno dal quale partono sentieri più impegnativi verso le vette circostanti.