Cortona, città etrusca della Val di Chiana

Per visitare Cortona servono solo due cose: una bella giornata di sole ed un paio di scarpe comode. Quest’antica città etrusca domina la Val di Chiana aretina offrendo panorami eccezionali ed essendo strutturata “in verticale” richiede di essere scoperta camminando dal basso verso l’alto. L’itinerario inizia in Piazza della Repubblica davanti all’imponente Palazzo Comunale.

  

Vedete il portone in fondo al vicolo alla destra del disegno? Ecco, quello è l’ingresso del MAEC, il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città. Io non sono un’appassionata di archeologia ma vi garantisco che questo museo merita una visita, se non altro per due opere famose qui esposte: Il Lampadario Etrusco e la Tabula Cortonensis.

 

 


Dopo una visita alla Piazza del Duomo si inizia a salire verso la Chiesa di San Francesco e poi quella di San Niccolò soffermandosi dentro l’intima Chiesa di San Cristoforo caratterizzata dal piccolo campanile “a vela”.Salendo ancora si arriva alla Basilica di Santa Margherita e, poco avanti, alla Fortezza del Girifalco, punto più alto della città. Quassù possiamo riposare le gambe mentre il nostro sguardo si perde in una vista mozzafiato che va dalla Val di Chiana fino al Monte Amiata ed al Monte Cetona, regalando anche uno scorcio del Lago Trasimeno.

Prima di lasciare Cortona merita una breve visita l’Eremo delle Celle (raggiungibile in auto in pochi minuti dal centro). Lungo la strada, immersa nel verde, La Chiesa di Santa Maria Nuova mi saluta in attesa di un nuovo incontro. 

   

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