Da Chania ad Agios Nikolaos

Creta è la maggiore isola della Grecia, quinta per estensione tra quelle del Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna, Cipro e la Corsica. Il periodo migliore per visitarla è la primavera, pochi i turisti ed una natura rigogliosa di fiori profumatissimi. Questo è il racconto di un viaggio fuori stagione in 12 giorni (quasi) coast to coast.

 

 16 – 19 Aprile 

 

Con un volo (Rayanair) da Pisa il 16 aprile siamo arrivati a Chania, conosciuta anche come Venezia d’Oriente, capitale cretese fino al 1971 (oggi la capitale è Iraklion). La città ospita il più bel porto dell’isola, un intrico di viuzze che la sera si anima di gente. Nel disegno iniziale  uno scorcio dalla finestra della mia camera.

L’indomani partiamo da Chania con la macchina noleggiata all’arrivo in aeroporto; dopo circa 3 ore ed una sosta alla Grotta di Melidoni arriviamo ad Agios Nikolaos, delizioso con il suo porticciolo collegato al piccolo  lago senza fondo (antica leggenda). Nei tre giorni trascorsi qui facciamo un bel trekking sulla penisola di Kalydon con visita a Spinalonga, una piccola isola fortificata dai veneziani alla metà del 1500 per proteggere dall’invasione turca le saline presenti sulla costa di Elounda.

 

 

L’ultimo giorno, prima di lasciare Agios Nikolaos, andiamo a visitare il sito archeologico di Lato, poco distante da Kritsa, vivace paese dell’entroterra legato alla storia leggendaria dell’eroina cretese Kritsotopoula. Poco prima del paese una stradina sulla destra vi porterà a visitare gli antichi affreschi nella chiesa di Panagia Keras, costruita nel quindicesimo secolo.

 

Se ti piace condividilo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *