Il Monte Amiata è un antico vulcano collocato a sud della Toscana, tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Chiana. E’ il posto ideale per scampagnate, itinerari di trekking tra i boschi, percorsi in mountain bike e, quando nevica, attività con sci, snowboard e ciaspole!
Ciaspolare quassù è davvero uno spasso, fuori dalle piste da sci è possibile muoversi in sicurezza orientandosi sempre verso la vetta. Si può partire dal Prato della Contessa oppure dalle Macinaie, passando da circa 1400 mt di altezza fino ai 1738 mt. del punto più alto.
La prima cosa che si vede una volta arrivati è l’imponente croce in ferro battuto alta 22 metri. Realizzata dalle officine senesi di Luciano Zalaffi tra il 1900 e il 1910 la monumentale opera fu costruita in seguito alle indicazioni di Papa Leone XIII in occasione dell’Anno Santo del 1900. Un progetto ambizioso che richiese quattro tonnellate di ferro trasportate sulla cima del monte a dorso di mulo. Poco distante dalla croce, nascosta tra gli alberi, si trova la statua della Madonna degli Scout realizzata nel 1961.
Ammirato il panorama dalla vetta non può mancare una sosta al Ristoro Bar da Gigi per un pranzo, una grappa oppure una “ricciolina”, la famosa torta badenga (originaria di Abbadia San Salvatore) fatta di pastafrolla con Nutella, meringa e noci. La quiete della neve che crepita tra gli alberi, la vastità che si apre davanti agli occhi una volta arrivati in vetta e, ovviamente, il piacere del palato mangiando una fetta di ricciolina: queste tre ragioni valgono senza dubbio una bella ciaspolata sul Monte Amiata!
